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Arriva in Italia una nuova terapia contro la psoriasi

Dermatologia Redazione DottNet | 13/09/2018 14:34

LeoPharma: aumenta la probabilità di liberare totalmente la cute

Arriverà in Italia non appena Aifa concluderà la sua valutazione per la rimborsabilità. Gli effetti del farmaco biologico brodalumab (già approvato dall'Ema), nelle persone che soffrono di psoriasi a placche, sono legati a una maggiore probabilità di ottenere la skin clearance, (cioè una cute completamente libera da lesioni in tutte le aree del corpo), rispetto al trattamento con un altro biologico, l'ustekinumab. E' quanto emerge da un report presentato alla stampa da LeoPharma (l'impresa che produce lo stesso brodalumab) per il 27esimo Congresso dell'Eadv, (l'Accademia europea di dermatologia e venerologia) a Parigi.

I risultati della skin clearance in questo confronto tra biologici porta in 52 settimane a un miglioramento del 75% contro il 52% dell'ustekinumab. I risultati indicano come un paziente su due arrivi ad impiegare meno tempo per raggiungere l'obiettivo della cute libera da lesioni. "Anche se una percentuale relativamente piccola della superficie corporea è affetta dalla psoriasi, può comunque rappresentare un notevole disagio. Gli ultimi dati su brodalumab sono di grande interesse per medici e pazienti, perché mostrano il risultato che il trattamento può ottenere sia complessivamente sul corpo sia in specifiche aree. Tutto questo ci dice che con i trattamenti più recenti si raggiungono gradi elevati di cute libera da lesioni", spiega Marc Radtke, dell'Institute for Health Care Research in Dermatology and Nursing di Amburgo. "Con trattamenti come quelli con il brodalumab, che possono offrire ai pazienti la possibilità di una cute libera da lesioni, siamo ora in grado di capire e di valorizzare maggiormente l'impatto che questo miglioramento può avere nella loro vita", scrive in una nota Gitte Aabo, presidente e Ceo di Leo Pharma.

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Per Kim Domela Kjoller, vicepresidente esecutivo dell'azienda farmaceutica, "è importante comprendere il paziente e capire come migliorare la loro qualità di vita". LeoPharma ha di recente acquisito il ramo dermatologico di Bayer dei farmaci soggetti a prescrizione e il suo stabilimento di Segrate (Milano) che occupa circa 200 persone. "Per noi l'Italia è un'area di grande sviluppo", ha detto Guillaume Clement, vicepresidente esecutivo per l'Europa, sottolineando come sia il 15% del mercato dell'impresa.

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